Quali sono i sintomi della strongiloidiasi?
La strongiloidiasi è un'infezione parassitaria causata dal nematode Strongyloides stercoralis. Sebbene sia più comune nelle aree tropicali e subtropicali con scarsa igiene, può verificarsi anche in climi temperati. Questa infezione presenta caratteristiche uniche che possono renderla un problema di salute duraturo. Comprendere i suoi sintomi è fondamentale per riconoscerla e trattarla.
Prima di dettagliare i sintomi, ecco una breve panoramica dell'infezione:
- Infezione iniziale: Le larve microscopiche di Strongyloides nel terreno contaminato entrano nel corpo penetrando direttamente attraverso la pelle di una persona. Questo avviene spesso quando si cammina a piedi nudi o si maneggia terreno contaminato.
- Migrazione larvale: Una volta all'interno, le larve viaggiano attraverso il flusso sanguigno verso i polmoni. Si sviluppano ulteriormente, risalgono verso la gola e vengono inghiottite. Nell'intestino tenue, diventano vermi femmina adulti e depongono uova.
- Autoinfezione: Una caratteristica distintiva di Strongyloides è l'autoinfezione. Alcune larve schiuse nell'intestino possono svilupparsi e reinfettare la persona penetrando attraverso la parete intestinale o la pelle intorno all'ano, senza mai lasciare il corpo. Questo consente all'infezione di persistere per molti anni.
Disturbi del sistema digestivo
Poiché i vermi adulti di Strongyloides risiedono nell'intestino tenue, i problemi digestivi sono sintomi comuni. Questi possono variare da un lieve disagio a gravi problemi che influenzano la nutrizione e la vita quotidiana.
Dolore addominale e sensibilità
I vermi adulti penetrano nel rivestimento dell'intestino tenue, in particolare nelle parti superiori (duodeno e digiuno), causando irritazione. La risposta infiammatoria naturale del corpo a questi vermi può portare a dolore. Questo dolore può essere avvertito come crampi, un fastidio sordo o anche fitte acutissime. La posizione e l'intensità possono variare, a volte essendo generali o localizzate, e possono comparire e scomparire a seconda del numero di vermi.
Diarrea e/o stitichezza
L'infezione da Strongyloides può compromettere la normale funzionalità intestinale. L'infiammazione può causare il passaggio troppo rapido di cibo e rifiuti, con conseguente diarrea (feci liquide e acquose) e scarsa assorbimento di acqua. Al contrario, alcune persone potrebbero sperimentare stitichezza a causa di un movimento intestinale alterato. A volte, queste condizioni possono alternarsi, rendendo le abitudini intestinali imprevedibili.
Nausea e vomito
L'irritazione del tratto digestivo superiore da parte di vermi o larve può scatenare nausea e il desiderio di vomitare. Questo è spesso un riflesso mentre il corpo cerca di espellere i parassiti. La nausea e il vomito persistenti possono portare a disidratazione, squilibri elettrolitici e ridotto apporto di nutrienti, indebolendo l'individuo.
Gonfiore, gas e malassorbimento
Molte persone con strongiloidiasi segnalano gonfiore scomodo ed eccessivo gas. Questo può derivare da infiammazione, uno squilibrio nella flora batterica intestinale o problemi di digestione. In infezioni croniche o gravi, il danno continuo al rivestimento intestinale può portare a malassorbimento. Questo significa che il corpo fatica ad assorbire nutrienti essenziali come grassi, vitamine e proteine, causando potenzialmente perdita di peso involontaria, affaticamento e carenze nutrizionali, anche con un apporto alimentare adeguato.
Eruzioni cutanee e problemi respiratori
Il percorso delle larve di Strongyloides attraverso il corpo può causare sintomi nella pelle e nel sistema respiratorio, spesso manifestandosi prima che si sviluppino significativi problemi intestinali.
Reazioni cutanee
Il primo segno cutaneo può essere un'eruzione rossa pruriginosa dove le larve sono entrate nella pelle, tipicamente sui piedi o sulle mani. Questa è una reazione locale alle larve invadenti. Alcune persone possono anche sviluppare orticaria pruriginosa diffusa (orticaria) come risposta allergica più generale al parassita. Queste eruzioni possono essere temporanee o ricorrenti.
Larva currens ("larva in corsa")
Un sintomo cutaneo molto caratteristico è la larva currens. Questo si manifesta come tracce incavate, pruriginose e lineari che si muovono rapidamente sulla pelle, spesso sui glutei, inguine, cosce o addome. Queste tracce sono formate da larve che migrano sotto la pelle a velocità di diversi centimetri all'ora, molto più velocemente rispetto ad altre migrazioni larvali simili, rendendo questo sintomo piuttosto specifico per l'infezione da Strongyloides. Il prurito intenso associato alla larva currens può essere molto angosciante.
Disagio respiratorio
Poiché le larve di Strongyloides viaggiano dal flusso sanguigno ai polmoni, possono causare sintomi respiratori. Gli individui possono avvertire una tosse secca, respiro sibilante o mancanza di respiro, a volte accompagnati da febbre leggera o tensione toracica. Questi sintomi sorgono mentre le larve attraversano i tessuti polmonari, causando infiammazione. La gravità varia da lieve a un disagio più pronunciato, a volte mimando asma o bronchite.
Potenziale di aggravamento dei problemi polmonari
Sebbene spesso temporanei, questi sintomi polmonari possono essere più gravi se c'è un numero elevato di larve o se la persona ha condizioni polmonari preesistenti. In alcuni casi, l'infiammazione può causare aree sparse sulle radiografie toraciche, simili a quelle della polmonite. Questi sintomi polmonari sono il risultato diretto della migrazione del parassita.
L'infezione silenziosa: casi cronici e asintomatici
Una caratteristica ingannevole della strongiloidiasi è la sua capacità di persistere come un'infezione cronica, spesso priva di sintomi, per molti anni, anche per tutta la vita.
Decenni di quieta persistenza
A causa della sua capacità di autoinfezione, Strongyloides può rimanere nel corpo per decenni. Nelle persone con un sistema immunitario sano, il numero di parassiti è solitamente mantenuto basso, causando un'infezione lieve che non provoca malattia acuta. Questo consente a una persona di portare l'infezione dall'infanzia all'età adulta senza saperlo, una ragione principale per cui è spesso sotto-diagnosticata.
Sintomi lievi o vaghi
Quando la strongiloidiasi cronica provoca sintomi, questi sono spesso lievi, intermittenti o aspecifici, facilmente scambiati per altre condizioni comuni. Questi possono includere un vago disagio addominale, diarrea o stitichezza occasionale, eruzioni cutanee pruriginose fugaci o una tosse sottile e persistente. Un aumento inspiegabile degli eosinofili (un tipo di globuli bianchi) in un esame del sangue potrebbe essere l'unico indizio.
La minaccia nascosta di malattie gravi
Un'infezione cronica asintomatica o lievemente sintomatica comporta un rischio nascosto. Se il sistema immunitario dell'ospite si indebolisce (a causa di trattamenti con corticosteroidi, altri farmaci immunosoppressori, alcune infezioni virali come HTLV-1 o alcuni tumori), l'infezione può aumentare drammaticamente. Questo può portare alla sindrome da iperinfenzione o alla strongiloidiasi disseminata, in cui le larve si moltiplicano in modo incontrollato e si diffondono, causando malattie gravi, spesso fatali.
Quando la strongiloidiasi diventa minacciosa per la vita: sindrome da iperinfenzione
La strongiloidiasi cronica può diventare pericolosa se il sistema immunitario dell'ospite è significativamente indebolito. Questo può portare alla sindrome da iperinfenzione, un'emergenza grave in cui le larve di Strongyloides si moltiplicano in modo incontrollato.
Il fallimento del sistema immunitario come attivatore
Un sistema immunitario sano di solito controlla Strongyloides. Tuttavia, se l'immunità è compromessa (ad es. a causa di terapia con corticosteroidi, infezione da HTLV-1, trapianto d'organo o tumori come il linfoma), questo controllo viene perduto. Il ciclo autoinfettivo accelera, portando a un aumento massiccio della produzione e migrazione larvale.
Numero travolgente di larve
Nella sindrome da iperinfenzione, il numero di larve che migrano attraverso il corpo aumenta esponenzialmente. Intensificano la loro invasione dell'intestino e dei polmoni, causando danni estesi. I sistemi corporei diventano sopraffatti, portando a un'infiammazione diffusa e a lesioni tissutali. I sintomi diventano molto più gravi rispetto alla strongiloidiasi non complicata.
Impatto severo su più organi
Il sistema gastrointestinale può subire infiammazione severa, ulcere, sanguinamento e incapacità di assorbire nutrienti, portando a grave malnutrizione. Nei polmoni, una migrazione larvale massiccia può causare sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e sintomi gravi simili alla polmonite. Criticamente, le larve migranti possono portare batteri dall'intestino nel flusso sanguigno e in altre parti del corpo, causando frequentemente infezioni batteriche potenzialmente letali come sepsi o meningite.
Strongiloidiasi disseminata: invasione diffusa
Nei casi più estremi, l'iperinfezione può progredire verso la strongiloidiasi disseminata. Qui, le larve si diffondono oltre l'intestino e i polmoni a quasi qualsiasi organo, incluso il cervello (causando meningite o ascessi), fegato, cuore e reni. Questa invasione parassitaria diffusa porta spesso a insufficienza multiorgano e presenta un rischio di morte molto elevato se non diagnosticata e trattata tempestivamente.