Svelare la genetica dell'ichthyosis recessiva legata al cromosoma X: il ruolo delle mutazioni del gene STS | March

Svelare la genetica dell'ichthyosis recessiva legata al cromosoma X: il ruolo delle mutazioni del gene STS

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Recessive X-Linked Ichthyosis

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2 mesi fa

Comprendere l'ichthyosis recessiva legata all'X (RXLI)

L'ichthyosis recessiva legata all'X (RXLI), nota anche come carenza di steroidi solfatasi, è un comune disturbo della pelle ereditario che colpisce quasi esclusivamente i maschi. La condizione è caratterizzata da pelle secca, spessa e squamosa che si sviluppa perché le cellule della pelle vecchie vengono prodotte a un tasso normale ma non riescono a staccarsi correttamente, portando a un significativo accumulo sulla superficie.

I primi segni appaiono generalmente entro pochi mesi di vita, iniziando come secchezza generalizzata e progredendo verso grandi scaglie poligonali scure che possono dare alla pelle un aspetto "sporco". Queste scaglie sono più prominenti sul torso, sulla parte posteriore del collo e sulle superfici esterne delle braccia e delle gambe. Al contrario, le aree che si piegano, come i gomiti e le ginocchia, così come i palmi e le piante dei piedi, sono solitamente risparmiate. I sintomi spesso migliorano durante i mesi estivi caldi e umidi e peggiorano in climi freddi e secchi.

Come suggerisce il nome, il disturbo segue un modello di eredità recessiva legata all'X. Poiché i maschi hanno solo un cromosoma X, una singola copia difettosa del gene è sufficiente per causare la condizione. Le femmine, che hanno due cromosomi X, sono tipicamente portatrici non affette perché un gene sano su un cromosoma X può compensare un difettoso sull'altro. Oltre alla pelle, il RXLI può essere collegato ad altre condizioni di salute, più comunemente opacità a forma di punto sulla cornea e un aumento del rischio di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

L'epicentro genetico: il gene della steroidi solfatasi (STS)

La base genetica del RXLI è individuata in un singolo gene: il gene della steroidi solfatasi, o gene STS. Questo gene cruciale risiede sul braccio corto del cromosoma X nella posizione Xp22.3. Contiene le istruzioni per la produzione dell'enzima steroidi solfatasi, che svolge un ruolo vitale nel turnover delle cellule della pelle. Quando questo gene è difettoso o mancante, l'enzima non può essere prodotto correttamente, portando all'insieme di eventi che causano il disturbo. Il tipo specifico di errore all'interno del gene STS può variare, ma tutti i percorsi portano allo stesso fallimento funzionale.

Tipi di mutazioni genetiche nel RXLI

Anche se qualsiasi errore che disabilita il gene STS può causare il RXLI, le mutazioni rientrano in diverse categorie distinte. La stragrande maggioranza dei casi è causata dall'assenza completa del gene, mentre una percentuale minore deriva da errori più sottili all'interno del gene stesso.

Delezioni su larga scala: la causa predominante

In fino al 90% dei maschi colpiti, il gene STS non è solo danneggiato, ma è completamente assente dal cromosoma X. Questa alta frequenza di delezioni su larga scala è una caratteristica unica del RXLI e si verifica perché il gene è situato in una regione strutturalmente instabile del cromosoma. Quest'area, Xp22.3, è considerata un "hotspot" genetico per due motivi principali:

  • Crossing-over disuguale: La regione circostante il gene STS contiene sequenze di DNA ripetitive che possono provocare una disallineamento del cromosoma durante la meiosi, il processo che crea gli ovuli nella madre. Questo disallineamento può portare a un evento di "crossing-over disuguale", in cui un segmento del cromosoma, incluso l'intero gene STS, viene accidentalmente tagliato e perso.
  • Scambio illegittimo X-Y: La punta del cromosoma X in cui si trova il gene STS condivide una certa somiglianza con il cromosoma Y. Durante la formazione degli spermatozoi nei maschi, i cromosomi X e Y normalmente scambiano materiale genetico in questa regione condivisa. A volte, questo scambio va storto ed si estende oltre i suoi confini normali, risultando nella delezione del gene STS dal cromosoma X.

Poiché l'intero gene è spesso mancante, i metodi diagnostici che rilevano grandi pezzi di DNA mancanti sono altamente efficaci. Tecniche come l'ibridazione fluorescente in situ (FISH), che utilizza sonde fluorescenti che si legano al gene STS, possono facilmente rivelare una delezione quando il segnale atteso non appare.

Mutazioni puntuali e delezioni parziali: i casi rimanenti

Per il restante 10% degli individui con RXLI, il gene STS è fisicamente presente ma contiene un errore critico che lo rende non funzionale. Queste mutazioni sono più piccole nel loro insieme, ma altrettanto dannose quanto una delezione completa. Possono essere "mutazioni puntuali", che sono come errori di singola lettera nella sequenza di DNA del gene, o "delezioni parziali", in cui solo una porzione del gene è persa. I ricercatori hanno scoperto che questi errori più piccoli sono spesso raggruppati in regioni specifiche del gene che sono vitali per la struttura e la stabilità dell'enzima. Anche se il gene non è completamente scomparso, queste mutazioni sono sufficienti per fermare l'attività enzimatica, portando agli stessi sintomi clinici di una completa delezione.

Sindromi da geni contigui: quando le delezioni interessano geni vicini

A volte, la delezione cromosomica che rimuove il gene STS è eccezionalmente grande, cancellando un intero quartiere di geni adiacenti. Quando ciò accade, l'individuo sviluppa una sindrome da geni contigui, presentando un insieme di condizioni mediche distinte in aggiunta ai classici sintomi cutanei del RXLI. I problemi specifici dipendono dai geni vicini che vengono persi.

  • Aumento del rischio neuroevolutivo: La perdita di geni adiacenti, come quelli della famiglia di geni VCX, è collegata a un rischio significativamente maggiore di disabilità intellettiva e ad altre sfide cognitive che vanno al di là dell'associazione tipica con l'ADHD.
  • Sindrome di Kallmann: La delezione del gene KAL1 vicino provoca questa condizione, caratterizzata da una perdita del senso dell'olfatto (anosmia) e pubertà ritardata o assente a causa della carenza di ormoni riproduttivi chiave.
  • Condrodistrofia puntata legata all'X: Se la delezione è abbastanza estesa da rimuovere il gene per questo disturbo, provoca anomalie scheletriche. Gli individui mostrano cartilagine punteggiata visibile agli raggi X, un ponte nasale appiattito e bassa statura insieme alla loro ichthyosis.

La conseguenza biochimica: carenza di steroidi solfatasi

Infine, sia attraverso una delezione completa, una delezione parziale, o una singola mutazione puntuale, un gene STS non funzionale porta allo stesso risultato biochimico: una carenza dell'enzima steroidi solfatasi. Questa carenza è il diretto innesco per le anomalie cutanee osservate nel RXLI.

Il compito principale dell'enzima è di degradare una sostanza grassa chiamata solfato di colesterolo nello strato più esterno della pelle. Senza l'enzima, il solfato di colesterolo si accumula a livelli massivi, agendo come un potente collante cellulare. Rinforza i ponti proteici che tengono insieme le cellule della pelle morte, impedendo loro di staccarsi e di esfoliarsi. La normale esfoliazione della pelle dipende da un gruppo di enzimi che fungono da forbici molecolari per tagliare questi ponti, ma alti livelli di solfato di colesterolo inibiscono questi enzimi, bloccando il processo.

Questo fallimento del processo naturale di rinnovo della pelle, noto come ipercheratosi da ritenzione, è ciò che crea le scaglie spesse e adesive caratteristiche del RXLI. Il problema non è che il corpo produca troppe cellule della pelle, ma che non riesce a liberarsi di quelle vecchie. Questo disturbo biochimico sottostante compromette anche la barriera lipidica della pelle, compromettendo la sua capacità di trattenere l'umidità e contribuendo alla secchezza cronica che definisce la condizione.

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