Steroid e offerta di latte materno: cosa devono sapere le madri che allattano

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March

3 mesi fa

Gli steroidi influiscono sulla produzione di latte materno?

Quando si affronta una condizione medica che richiede steroidi, le madri che allattano spesso si chiedono quale possa essere l'impatto sulla loro produzione di latte e sul bambino. Questo articolo mira a chiarire come i diversi tipi di steroidi potrebbero influenzare l'allattamento e come utilizzare i farmaci in modo sicuro.

Comprendere gli steroidi: corticosteroidi in medicina

Nei contesti medici, il termine "steroidi" si riferisce solitamente ai corticosteroidi. Questi sono farmaci sintetici che imitano il cortisolo, un ormone prodotto naturalmente dalle ghiandole surrenali. Si distinguono dagli steroidi anabolizzanti, associati alla costruzione muscolare. I corticosteroidi sono utilizzati principalmente per due motivi principali:

  • Ridurre l'infiammazione: Riducono efficacemente il gonfiore, il rossore, il dolore e il calore causati dalla risposta infiammatoria del corpo. Questo aiuta a gestire condizioni come attacchi asmatici gravi, reazioni allergiche o artrite infiammatoria.
  • Sopprimere l'attività immunitaria: I corticosteroidi possono calmare un sistema immunitario iperattivo. Questo è cruciale per il trattamento delle malattie autoimmuni (in cui il corpo attacca erroneamente i propri tessuti, come nel lupus o nella sclerosi multipla) e per prevenire il rigetto di organi trapiantati.

Produzione di latte materno: una breve panoramica

L'allattamento, o produzione di latte materno, è un processo naturale principalmente regolato dagli ormoni e dalle esigenze alimentari del tuo bambino. Comprendere le basi può essere rassicurante:

  • Ormoni chiave:
    • Prolattina: Questo ormone segnala le ghiandole mammarie di produrre latte. I livelli aumentano dopo il parto e con ogni sessione di allattamento o di estrazione.
    • Ossiocina: Spesso chiamata "l'ormone dell'amore", l'ossiocina attiva il riflesso di eiezione del latte (let-down), consentendo al latte di fluire. La suzione, o a volte solo il pensiero del bambino, ne stimola il rilascio.
  • Offerta e domanda: Il principio fondamentale della produzione di latte è "offerta e domanda". Più frequentemente e efficacemente il latte viene rimosso dalle mammelle, maggiore sarà la produzione di latte del tuo corpo. Se la rimozione del latte diminuisce, la produzione rallenta.
  • Il riflesso di eiezione: Innescato dall'ossiocina, questo riflesso provoca la contrazione di piccole muscolature nel seno, spingendo il latte verso il capezzolo per il bambino. Le madri potrebbero avvertire una sensazione di formicolio o pienezza quando si verifica.

Corticosteroidi e potenziali effetti sulla produzione di latte

Per le madri che allattano che necessitano di corticosteroidi, la buona notizia è che l'impatto sulla produzione di latte è spesso minimo, specialmente con usi comuni. Tuttavia, alcuni fattori possono influire:

  • Impatto generalmente basso nei casi più comuni: Le dosi terapeutiche tipiche di corticosteroidi di solito non causano cambiamenti evidenti nella produzione di latte. Questo è particolarmente vero per:
    • Steroidi topici (creme/unguenti per problemi cutanei).
    • Steroidi inalati (per asma).
    • Corsi brevi di steroidi per via orale per questioni acute.La quantità di questi farmaci che passa nel latte materno è generalmente bassa, comportando un rischio minimo per il bambino o per il volume di latte.
  • Potenziale riduzione temporanea con dosi sistemiche elevate: Dosi molto elevate di corticosteroidi sistemici (pillole o iniezioni che influenzano tutto il corpo) o il loro uso prolungato potrebbero, in alcuni casi, portare a una riduzione temporanea della produzione di latte. Si pensa che ciò avvenga se i livelli eccezionalmente alti di steroidi interferiscono con la prolattina.
  • Il recupero è tipico: Se si verifica una riduzione dell'offerta di latte, di solito è temporanea. L'offerta spesso recupera con un allattamento o un'estrazione frequente per stimolare il seno, specialmente una volta ridotta la dose del farmaco o terminato il trattamento.
  • La via di somministrazione e il dosaggio sono importanti: Il tipo specifico di corticosteroide, il suo dosaggio, come viene somministrato (ad esempio, crema per la pelle rispetto a pillola) e la durata del trattamento sono fondamentali. I trattamenti localizzati (topici, inalati, iniezioni articolari) comportano meno farmaco nel flusso sanguigno e sono meno propensi a influenzare la produzione di latte rispetto ai trattamenti sistemici ad alte dosi e a lungo termine.

Steroidi anabolizzanti: una preoccupazione diversa e seria per l'allattamento

È cruciale distinguere i corticosteroidi medicinali dagli steroidi anabolizzanti. Gli steroidi anabolizzanti, spesso abusati per la costruzione muscolare o il miglioramento delle prestazioni, comportano rischi significativi e diversi durante l'allattamento.

  • Natura diversa, rischi diversi: Gli steroidi anabolizzanti sono versioni sintetiche degli ormoni sessuali maschili (come il testosterone). Il loro scopo è promuovere la crescita muscolare e le caratteristiche sessuali maschili, che sono indesiderate e potenzialmente dannose per un neonato in via di sviluppo.
  • Pericoli significativi dell'esposizione infantile: Se gli steroidi anabolizzanti entrano nel latte materno, il neonato potrebbe essere esposto a potenti effetti ormonali inappropriati per la sua età e sviluppo. Questo potrebbe provocare la virilizzazione (lo sviluppo di caratteristiche fisiche maschili, soprattutto nelle bambine) o interferire con l'equilibrio ormonale naturale e il sistema endocrino del bambino. A causa di queste gravi preoccupazioni, l'uso durante l'allattamento è fortemente sconsigliato.
  • Impatto sulla salute materna e sull'allattamento: L'uso di steroidi anabolizzanti può interrompere l'equilibrio ormonale della madre, il che potrebbe influenzare indirettamente la sua capacità di produrre latte o la composizione del latte. Queste sostanze possono sopprimere la produzione naturale di ormoni e causare vari effetti collaterali nella madre che potrebbero complicare l'allattamento.

Navigare nell'uso dei corticosteroidi in modo sicuro durante l'allattamento

Se stai allattando e hai bisogno di corticosteroidi, è spesso possibile continuare ad allattare in sicurezza con una gestione e una comunicazione attente.

  • Comunica con il tuo team sanitario:
    • Informare il medico che prescrive lo steroide che stai allattando.
    • Notificare al pediatra del tuo bambino il farmaco assunto.
    • Questo approccio collaborativo aiuta a garantire che il trattamento scelto sia compatibile con l'allattamento al seno, considerando i benefici rispetto ai potenziali rischi.
  • Discutere i dettagli del farmaco:
    • Chiedere di usare la dose più bassa efficace per la durata più breve necessaria.
    • Chiedere se il momento della dose (ad esempio, subito dopo l'allattamento o durante un intervallo di sonno più lungo per il bambino) potrebbe ridurre l'esposizione del neonato. Per la maggior parte dei corticosteroidi, non è di solito necessario "pompando e gettando" il latte, ma chiarire questo con il proprio medico.
  • Monitorare il tuo bambino e la produzione di latte:
    • Sebbene gli effetti collaterali nei bambini siano rari con dosi tipiche di corticosteroidi materni, osserva il tuo bambino per eventuali cambiamenti insoliti nel comportamento, nell'alimentazione o nel sonno.
    • Se sei a dosi più elevate di steroidi sistemici per un periodo prolungato, presta attenzione al volume del tuo latte. Se noti un calo, aumentare la frequenza dell'allattamento o dell'estrazione può spesso aiutare a ripristinarlo.
  • Comprendere l'importanza della via di somministrazione:
    • Gli steroidi applicati sulla pelle, inalati o iniettati in un'articolazione comportano livelli di farmaco nel flusso sanguigno molto più bassi rispetto alle pillole orali o alla somministrazione endovenosa.
    • Un'assorbimento sistemico inferiore significa che meno farmaco probabilmente passerà nel latte materno, riducendo l'esposizione potenziale per il tuo bambino. I medici spesso preferiscono questi trattamenti localizzati quando appropriato.

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March

3 mesi fa

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