Una guida ai trattamenti chirurgici per omfalocele | March

Una guida ai trattamenti chirurgici per omfalocele

0
0
0
0

0 commenti

post media

Omphalocele

avatar

March

2 mesi fa

Una guida alle opzioni chirurgiche per l'omfalocele

Un omfalocele è un difetto congenito della parete addominale in cui gli intestini di un neonato, e talvolta altri organi come il fegato, protrudono attraverso l'ombelico. Ciò si verifica quando la parete addominale non si chiude completamente durante lo sviluppo fetale, lasciando gli organi contenuti in un sottile sacco protettivo. Una volta che un bambino con un omfalocele è nato, è fondamentale un'assistenza immediata in un'unità di terapia intensiva neonatale (TIN). I principali obiettivi sono proteggere gli organi esposti, mantenere la temperatura corporea e l'idratazione del bambino, e fornire supporto respiratorio prima che venga definito un piano chirurgico.

La strategia chirurgica dipende in gran parte dalle dimensioni dell'omfalocele, dagli organi coinvolti e dalla salute generale del bambino. Le principali opzioni sono una riparazione primaria in un'unica fase per difetti più piccoli o una riparazione a più fasi per quelli più grandi.

Opzione Chirurgica 1: Riparazione Primaria

Una riparazione primaria è una procedura chirurgica in un'unica fase per reinserire gli organi nell'addome e chiudere l'apertura. Questo approccio di solito viene eseguito nei primi giorni di vita, quando il bambino è stabile e il difetto è abbastanza piccolo per una chiusura immediata e sicura.

Candidati Ideali per la Riparazione Primaria

Questa chirurgia in un'unica fase è generalmente riservata ai neonati con omfaloceli più piccoli, in cui solo una parte dell'intestino è al di fuori del corpo. Un fattore chiave è se la cavità addominale del bambino è abbastanza grande da contenere gli organi senza causare un incremento pericoloso della pressione interna, che potrebbe limitare la respirazione e il flusso sanguigno. Il neonato deve anche essere stabile dal punto di vista medico, senza altri gravi problemi di salute che renderebbero un'operazione importante troppo rischiosa.

La Procedura Chirurgica

La procedura viene eseguita mentre il bambino è sotto anestesia generale. Il chirurgo inizia rimuovendo il sacco protettivo che racchiude gli organi. Dopo un attento esame per eventuali altri difetti, gli organi vengono delicatamente reinseriti all'interno della cavità addominale. Una volta che tutto è nella sua posizione corretta, il chirurgo chiude gli strati della parete addominale, compresi muscolo e pelle, completando la riparazione in un'unica operazione complessiva.

Assistenza Post-Operatoria

Dopo l'intervento, il neonato è monitorato da vicino dal team specializzato della TIN. Alcuni neonati possono necessitare di un supporto temporaneo da una macchina respiratoria mentre il loro corpo si adatta alla nuova pressione all'interno dell'addome. Un piccolo tubo, di solito inserito attraverso il naso nello stomaco (un tubo nasogastrico), aiuta a mantenere lo stomaco vuoto e consente all'intestino di riposare e guarire. Le somministrazioni vengono introdotte gradualmente mentre la funzione intestinale del bambino torna, iniziando tramite il tubo e transitionando lentamente all'alimentazione orale.

Opzione Chirurgica 2: Riparazione Frazionata per Difetti Grandi

Per i neonati nati con un grande omfalocele, dove una grande porzione degli organi addominali, incluso il fegato, è all'esterno del corpo, la riparazione in un'unica fase è spesso impossibile. La cavità addominale è troppo piccola per ricevere tutti gli organi contemporaneamente. In questi casi, una riparazione a fasi offre un processo graduale e in più passaggi per dare al corpo del bambino il tempo di adattarsi.

L'Approccio Basato sul Silò

Un comune primo passo prevede di posizionare un sacchetto di plastica sterile chiamato silò sugli organi protrudenti. Questo silò è suturato ai bordi del difetto nella parete addominale, creando un contenitore temporaneo sicuro. Questo protegge gli organi dall'infezione e dalla perdita di liquidi, consentendo al tempo stesso di stabilizzare la condizione del bambino. Nel corso di diversi giorni o settimane, il team clinico stringe delicatamente il silò, spingendo lentamente gli organi all'interno della cavità addominale. Questa riduzione graduale consente all'addome di espandersi e crescere, evitando un'improvvisa e pericolosa aumentazione della pressione interna. Una volta che tutti gli organi sono stati riportati all'interno, il bambino subisce un intervento finale per rimuovere il silò e chiudere la parete addominale.

L'Approccio "Pitturare e Aspettare"

In alcuni casi, particolarmente per i neonati che sono troppo fragili dal punto di vista medico per qualsiasi intervento immediato, viene scelto un approccio iniziale non chirurgico chiamato "pitturare e aspettare". Questa tecnica paziente utilizza il processo naturale di guarigione del corpo come ponte per una riparazione chirurgica definitiva più avanti nella vita. Una crema antimicrobica topica è applicata regolarmente al sacco dell'omfalocele, che aiuta a indurirlo e prevenire l'infezione. Nel corso di diversi mesi, la pelle del bambino cresce lentamente verso l'interno dai bordi, un processo chiamato epitelializzazione. Questo trasforma l'omfalocele in un grande ernia stabile coperta di pelle. Questo approccio può spesso consentire al bambino di essere curato a casa, con una riparazione chirurgica finale pianificata quando il bambino è molto più grande, in forma e forte.

Tecniche Chirurgiche Avanzate per Omfaloceli Giganti

Chiudere il difetto finale in un omfalocele gigante presenta sfide significative, richiedendo pianificazione specializzata e metodi chirurgici avanzati. L'attenzione non è solo sulla chiusura ma sulla gestione delle problematiche di salute associate, in particolare la funzione respiratoria.

Affrontare l'Ipoplasia Polmonare

Una sfida critica con gli omfaloceli giganti è gestire i polmoni sottosviluppati del bambino, una condizione nota come ipoplasia polmonare. Poiché gli organi si sono sviluppati al di fuori del corpo, la cavità addominale è rimasta piccola, impedendo ai polmoni di espandersi completamente. Di conseguenza, molti di questi neonati richiedono un supporto prolungato da un ventilatore meccanico. In alcuni casi, una tracheotomia—un'apertura chirurgica nella trachea—è necessaria per fornire una via aerea stabile e a lungo termine, dando così ai polmoni il tempo cruciale di crescere prima che venga tentata la chiusura addominale finale.

Chiusura Complessa della Parete Addominale

Quando è il momento della riparazione finale, il divario nella parete addominale è spesso troppo ampio per essere cucito insieme direttamente senza creare tensioni eccessive. Per risolvere questo problema, i chirurghi possono utilizzare materiali speciali per colmare il difetto, come una toppa sintetica o una rete biologica derivata da tessuti donati. Questi materiali fungono da impalcatura, fornendo supporto mentre i tessuti del bambino crescono e si integrano nella toppa. In casi più complessi, i chirurghi possono utilizzare una tecnica avanzata chiamata "separazione dei componenti". Questa comporta il rilascio chirurgico degli strati dei muscoli della parete addominale per consentire loro di essere allungati verso la linea mediana, aiutando a ottenere una chiusura sicura.

Vita Dopo l'Intervento: Considerazioni a Lungo Termine

Anche dopo una chiusura di successo, i bambini nati con un omfalocele gigante richiedono spesso cure di follow-up a lungo termine. Subito dopo la riparazione finale, vengono monitorati per la sindrome da compartimento addominale, un aumento pericoloso della pressione interna che può influenzare il flusso sanguigno agli organi vitali.

Molti bambini sperimentano anche difficoltà significative nell'alimentazione e reflusso gastroesofageo (GERD), che possono richiedere formule specializzate, tubi per l'alimentazione o farmaci. Poiché il fegato può essere posizionato più in alto nell'addome dopo la riparazione, può essere più vulnerabile a lesioni, pertanto gli sport di contatto sono spesso sconsigliati durante l'infanzia. La continua assistenza da parte di un team di specialisti aiuta a gestire queste sfide e supporta lo sviluppo sano del bambino.

#omphalocele

0
0
0
0

0 commenti

post media

Omphalocele

avatar

March

2 mesi fa

Sii il primo a condividere i tuoi pensieri!

Nessun commento ancora. Inizia la conversazione condividendo le tue opinioni, ponendo domande o offrendo supporto alla community.

user-avatar